10 Nuove Tendenze del cibo in America per il 2018 secondo Whole Foods

Fiori, polverine, carne sintetica e scarti di cibo, ma anche tanto altro. Scopriamo quali sono i top 10 Food Trend del 2018 di Whole Foods per i cittadini USA

Cosa mangeranno e berranno quest’anno gli americani secondo Whole Foods ? Pare che nel 2018 non potranno resistere al cibo bio ed alla tentazione di assaggiare ed apprezzare gusti nuovi. La novità che ci ha sorpreso è che secondo questa classifica si propenderà soprattutto per la qualità e la trasparenza, diventa importante conoscere l’origine dei prodotti. Questo rappresenta sicuramente un vantaggio per le aziende italiane che esportano in USA.

A dettare tendenza sui trend alimentari per il 2018 ci pensa ancora una volta Whole Foods. La catena di supermercati dove trovare prodotti di origine controllata e naturale,  più famosa del Nord America, di recente acquisita da Amazon che da sempre propone solo cibi “organic”.

Ma vediamo nel dettaglio i Food Trend 2018 di Whole Foods!

1 Buono e trasparente

Nutrirsi bene ma conoscere ciò che c’è dentro il cibo! La tendenza di quest’anno è soprattutto semplicità, salutismo, trasparenza e sostenibilità: il consumatore vuole sapere cosa sta comprando, l’origine e la qualità dei prodotti. Quindi solo sano, buono e cibo bio!

2 Fiori edibili

Erbe e fiori saranno i protagonisti dei piatti. Li troveranno anche nelle bevande, nelle tisane e nei cocktail. Un’esplosione di fiori, non solo belli da vedere ma anche buoni. Che si preparino, quindi, ad assaggiare limonate ai fiori di sambuco, cappuccini alla lavanda e cioccolata alla violetta.

3 Polveri 

Dalla curcuma alla spirulina al cacao, a patto che abbiano proprietà magiche. Pratiche e facili da utilizzare, basta mescolarle ad un frullato, ad una cioccolata calda,oltre che a zuppe e piatti da forno. Andranno molto anche le polveri proteiche per donare una sferzata di energia e migliorare l’aspetto di capelli e pelle.

4 Funghi tradizionali

Noti per le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, finiranno nei brodi, nelle bevande e perfino nel caffè. Reishi, chaga e cordyceps, nomi strani ma nettare per la salute e il palato!

5 Mediorientale

Non solo frutta esotica, humus e fafatel, dallo street food indiano a quello giapponese, l’Asia sarà protagonista. L’influenza del Medio Oriente si farà sentire con forza, portando sulle tavole sapori particolari come harissa, cardamomo e za’atar. Dove li metteranno? Spazio alla fantasia…

6 Scarti

Non si butta niente, basta con gli sprechi! Non mangeranno di certo spazzatura ma solo bucce di frutta e verdure. Così si prepareranno dolci e sformati con gambi di broccoli e bucce di melone. Magari non saranno così male. In fondo è proprio nelle bucce che si concentra la gran parte dei nutrienti!

7 Tacos

Tipici del Messico, molto diffusi negli USA, i tacos li mangeranno a colazione, a pranzo o per dessert. Rivisitati dagli chef con fantasia e con un’attenzione maggiore alle caratteristiche degli ingredienti, sono comodi da mangiare. Possono essere farciti con qualunque cosa, anche con pesce crudo, quindi non resta che scatenare la creatività.

8 Bollicine

Tante bollicine ma poco zucchero! Le bibite gassate avranno meno calorie e faranno meno danni ai denti. Quindi largo alle acque aromatizzate con acero, uva e betulla, frizzanti in modo naturale.

9 Vegano

Cibo vegetale tutto nuovo. Per chi non vuole rinunciare ad un buon hamburger o ad una fetta di tonno, arriveranno sulle tavole carne e pesce sintetici. Ancora bevande a base di piselli, banane e tutto ciò che può sostituire i derivati del latte. Magari un dolce al latte di piselli potrebbe non essere così male!

10 Snack croccanti

Chips di manioca, alghe e patatine messicane da sgranocchiare davanti alla tv. Tanti ingredienti e lavorazioni nuove che lasceranno intatto il gusto degli snack.

Che dire le novità sono tante, soprattutto per gli amanti del cibo bio. Riusciranno questi trend ad influenzare realmente il modo di mangiare degli americani?

Il trend della trasparenza ci conforta. Sta emergendo anche in USA un consumatore sempre più consapevole e attento a ciò che mette nel proprio corpo. Per gli americani il cibo italiano è sinonimo di qualità e di salubrità. Lo sanno bene anche gli scaltri produttori esteri che, per intercettare questa enorme fascia di mercato, imitano le nostre eccellenze eno-agro-alimentari e confondono i consumatori grazie all’utilizzo di elementi grafici e di parole Italian Sounding come parmesan. 

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