Con l’App Authentico scopri immediatamente se stai comprando prodotti italiani autentici o imitazioni, come quelli esposti al Museo dei falsi allestito nel Villaggio Coldiretti.
Molti italiani, anche tanti imprenditori, sottovalutano il problema dell’Italian Sounding perché non hanno mai visto da vicino i prodotti fake o imitazioni, molto diversi dai prodotti italiani autentici. Il team di Authentico lo ha potuto constatare al Villaggio Coldiretti, che ha fatto tappa a Napoli dal 24 al 26 novembre scorsi, dove l’associazione dei coltivatori ha allestito il Museo dell’Italian Sounding.
Gli oltre seicentomila ospiti del Villaggio hanno potuto toccare con mano gli “Spagheroni” prodotti in Olanda o la “Salsa Pomarola” venduta in Argentina, il “Pompeian Oil” realizzato negli Stati Uniti e la famosa “Zottarella” prodotta in Germania, fino al “Caccio” cavalo scovato in Brasile. Imitazioni particolarmente fantasiose dei prodotti italiani autentici che, cavalcando l’onda del successo dei prodotti originali, tolgono spazio al Made in Italy facendo perdere al Paese trecentomila posti di lavoro.
Con l’App Authentico è possibile sapere in tempo reale se un prodotto è autentico o un fake. L’abbiamo fatta provare a tanti consumatori attoniti di fronte all’esposizione dei prodotti falsi. Quelli esposti a Napoli, però, sono solo una piccolissima parte rispetto a quelli che si trovano sugli scaffali di supermercati e negozi di tutto il mondo. Secondo le stime di Numisma l’export dei prodotti enogastronomici italiani continua a crescere, tanto che a fine 2017 supererà i 40 miliardi di euro: purtroppo solo 4 prodotti su 10, cioè appena il 40%, sono autentici!
Nella classifica dei prodotti più taroccati, rileva la Coldiretti, ci sono i formaggi, come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, ma anche la Mozzarella, il Provolone, il Gorgonzola, il Pecorino Romano, l’Asiago o la Fontina. Poi ci sono i nostri salumi più prestigiosi come il San Daniele e la Mortadella, ma anche gli oli extravergine di oliva, le conserve (come il pomodoro) e prodotti ortofrutticoli freschi, come il pomodoro San Marzano. Se gli Stati Uniti sono i “leader” della falsificazione, le imitazioni dei formaggi italiani sono molto diffuse dall’Australia al Sud America, ma anche sul mercato europeo.
Il fenomeno Italian Sounding è assolutamente trasversale e talmente radicato, denuncia la Coldiretti, che non ci si preoccupa ormai neppure di mantenere la fedeltà al nome originale della specialità Made in Italy copiata. Così gli spaghetti, se in Belgio aggiungono il termine “napoletana” per qualificare maggiormente il prodotto, nei Paesi Bassi diventano Spagheroni e in Corea addirittura Chapagetti.
La mozzarella, sempre secondo la Coldiretti, è sicuramente uno dei prodotti italiani più imitati, i cui falsi sono reperibili in ogni angolo del pianeta. Si va dalla “Mozzarella Italia” prodotta in Ungheria e alla Zottarella diffusa in Germania, alla Unagrande Mozzarella scovata nei supermercati russi, sino alla Mozzarella prodotta in Sudafrica e alla impensabile Mozzarella di Murrah bufala realizzata in Thailandia. E per chi la mozzarella volesse realizzarla in proprio c’è anche il kit statunitense che consente di ottenere il celebre formaggio tra le mura domestiche, partendo da non si sa quale latte.
Sul fenomeno negli ultimi tempi si è innalzato il livello di guardia, con controlli sempre più frequenti delle forze dell’ordine, dall’Arma dei Carabinieri alla Guardia di Finanza, dall’Agenzia delle Dogane all’ ICQRF – l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari. Ma non basta!
Con Authentico la palla passa ai consumatori, agli amanti del buon cibo e del prodotti italiani autentici, che usando l’app non devono rinunciare a mangiare bene a casa come al ristorante. L’App Authentico capovolge l’approccio al problema mettendo nelle mani dei consumatori stessi uno strumento potente che consente di sapere immediatamente cosa si sta comprando o mangiando al ristorante.
“In una fase di stagnazione dei consumi nazionali, il mercato estero in crescita è diventato fondamentale per l’agroalimentare nazionale, tanto da rappresentare circa 1/3 del fatturato complessivo, ma in alcuni settori, come ad esempio il vino, le vendite fuori dai confini sono addirittura arrivate a superare quelle interne” – ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo – “l’ormai improrogabile necessità di estendere e potenziare le azioni di vigilanza, tutela e valorizzazione del vero Made in Italy all’estero negli scaffali dei supermercati e sulle tavole dei ristoranti dove possiamo contare su una estesa rete di chef da primato a livello internazionale”.
Se vuoi sapere se stai mangiando cibo autentico “italiano” o se vuoi cercare i veri ristoranti italiani all’estero scarica quindi l’app gratuita Authentico.
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