Etichettato come Mozzarella di Bufala Campana Dop, ma era un semplice formaggio a pasta filata, venduto sfuso e ad un prezzo inferiore: un falso!
L’irregolarità è stata scoperta nel corso di uno dei monitoraggi all’estero effettuati dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di bufala campana in Germania. Immediatamente è scattata la segnalazione da parte del Consorzio, che tutela il famoso “Oro bianco”, all’Ispettorato centrale qualità e repressione frodi del ministero delle Politiche agricole (Icqrf), il quale ha avviato la procedura “ex officio” prevista dall’Ue, con la responsabilità diretta di ogni Stato membro.
“Il mercato tedesco è strategico per l’export della Mozzarella di bufala campana Dop – afferma il direttore del Consorzio di Tutela, Pier Maria Saccani – per questo manteniamo alta la vigilanza sui canali e sulle modalità di vendita del prodotto”
L’operazione è avvenuta proprio a ridosso di Anuga, la più importante fiera europea del Food&Beverage e rientra nel “patto di collaborazione” per il monitoraggio congiunto in Europa, firmato dal Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana Dop con i Consorzi di Tutela del Grana Padano Dop, Aceto Balsamico di Modena Igp, Parmigiano Reggiano DOP, Prosciutto di Parma Dop e Prosecco Doc.
Il prodotto Italian Sounding è stato individuato grazie al programma di controlli che nel biennio 2016/2017 ha registrato oltre 990 visite nei punti vendita di nove Paesi europei: Austria, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera.
Segnalazioni che oggi, grazie alla nostra App Authentico (disponibile per IOS e Android), potrebbero effettuare gli stessi consumatori, verificando l’autenticità di ciò che trovano sugli scaffali. Basta, infatti, una semplice scansione del codice a barre o la fotografia dell’etichetta per ottenere in tempo reale un feedback sull’autenticità di un prodotto.
Per tutelare sempre di più il proprio prodotto, il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ha stipulato accordi di collaborazione per la vigilanza in Italia anche con i Consorzi di tutela del Prosecco Doc e del Provolone Valpadana Dop. L’obiettivo è raddoppiare il numero dei controlli effettuati sulla mozzarella di bufala campana dal Consorzio. Nel 2016, infatti, sono stati 1289, ma nei primi otto mesi del 2017 il bilancio è già di 2066 controlli, con un aumento del 60%. Entro fine anno si punta a raggiungere i 2500 accertamenti.
“La vigilanza è un settore chiave della nostra attività e l’aumento del numero di verifiche è frutto di una chiara volontà di offrire sempre più garanzie ai consumatori su un prodotto che ha proprio nella qualità il suo punto di forza” – sottolinea il Presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, Domenico Raimondo. – Questi numeri si riferiscono solo all’attività effettuata da noi, a cui vanno aggiunte le fondamentali azioni degli altri organismi di controllo. In un anno il prodotto subisce oltre 10mila verifiche, offrendo una totale garanzia del pieno rispetto delle regole”.
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