Si conclude oggi la seconda edizione del “Food Innovation Global Mission” del Future Food Institute. La spedizione, partita il 12 maggio da Bologna, ha portato 16 ricercatori di 10 nazionalità diverse, in giro per il mondo per dare il proprio contributo alla realizzazione di un futuro più sostenibile nel settore del food
Una viaggio di due mesi nei principali hub tecnologici del cibo del mondo: Amsterdam, Madrid, Valencia, Berlino, Toronto, New York, San Francisco, Tokyo, Hong Kong, Shanghai, Mumbai e Bangkok, per incontrare aziende, startup, makers, scienziati, rappresentanti istituzionali, con la mission di ispirare e valorizzare persone di talento con l’obiettivo di migliorare la prosperità economica, la sostenibilità, le condizioni climatiche e la salute delle persone, attraverso un ripensamento su come il cibo è prodotto, distribuito e consumato.
Le tematiche principali del Food Innovation Global Mission sono state quattro: sostenibilità ed economia circolare, futuro delle proteine, innovazione agricola in contesti rurali e urbani e il futuro dei food service.
I ricercatori hanno incontrato moltissimi rappresentanti di aziende, Istituzioni, Università, media e della ristorazione ed hanno fatto interviste, osservato e, soprattutto, scoperto tutto quello che c’è da sapere sulla tecnologia applicata al cibo. I risultati di questo enorme lavoro verranno presentati in occasione della prossima edizione della Maker Faire Rome, il più importante spettacolo al mondo sull’innovazione, che si terrà dal 12 al 14 ottobre nella capitale.
Il Future Food Institute vuole essere una guida attraverso il mondo del cibo, in ogni direzione, dall’innovazione di prodotto a quella di processo, analizzando tutti gli impatti relativi alla crescita economica locale e alla creazione di posti di lavoro. Parliamo di un futuro che porterà dei cambiamenti, sia in termini positivi (più tecnologia nel sistema agricolo, attenzione alla salute e diete), sia in termini negativi (sfruttamento del suolo, più malattie legate alla salute legate al consumo alimentare). Ma anche un futuro verso il collasso, considerando come il cambiamento climatico stia influenzando la crescita delle colture o quante persone nel mondo stiano ancora morendo di fame.
L’innovazione in un settore così tradizionale come il cibo è davvero una sfida impegnativa che richiede il coinvolgimento dei consumatori. L’Italia, che dispone di uno straordinario patrimonio agro-alimentare, apprezzato in tutto il mondo, può essere la country leader di questo cambiamento.
Noi di Authentico non possiamo che appoggiare con grande favore le iniziative del Future Food Institute ed, infatti, abbiamo di recente stretto una partnership come Technical Partner.
Dalla nascita siamo impegnati sempre in prima linea per tutelate il cibo italiano e le nostre eccellenze agroalimentari, per contrastare il fenomeno Italian Sounding e aiutare le aziende ad esportare di più. Crediamo che i consumatori hanno il potere di cambiare il mercato, le regole del gioco e di condizionare il nostro futuro.
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