I grandi marchi globali dell’industria alimentare stanno subendo un cambiamento epocale nei consumi. Le cause sono state identificate nei 5 nuovi mega trend del cibo

L’industria alimentare mondiale da due trilioni di dollari sta vivendo un periodo di rallentamento, condizionato dal cambiamento dei desideri e delle scelte dei consumatori, i quali seguono i nuovi trend del cibo. Le Big Food Company sono ad un punto di svolta, le più grandi aziende alimentari del mondo hanno registrato una crescita dei ricavi anemica o negativa nel 2017 e si interrogano su come invertire la tendenza.

La verità è che sta cambiando il rapporto delle persone con le marche e molti brand non l’hanno ancora capito. Nel settore agroalimentare comportamenti e atteggiamenti dei consumatori in numerosi paesi sono identificati dai principali food trend che caratterizzeranno l’anno appena iniziato, che, per molti osservatori internazionali, sarà un anno di cambiamenti radicali nel mondo del cibo, sopratutto in America. Per “mega trend” si intende quell’insieme di potenti forze di cambiamento sociale, demografico, ambientale e tecnologico che stanno trasformando il mondo.

Ecco i cinque mega trend alimentari che rappresentano i principali mutamenti che spingono i consumatori lontano dalle Big Food e verso una nuova categoria di marchi emergenti con una connotazione ed una reputazione positiva nella percezione degli acquirenti.

Food trend #1 – Cibo Accessibile

L’accesso al cibo di qualità, non necessariamente costoso, in molti Paesi sta cambiando. Il mutevole panorama della distribuzione, ma sopratutto l’avvento dell’e-commerce hanno fornito facili rampe di accesso per nuovi produttori di alimenti per una vasta gamma di consumatori. Rivenditori più convenienti come Target, Walmart e Costco in USA e Aldi, Tesco e Auchan in Europa, stanno proponendo nuovi marchi di prodotti alimentari per soddisfare le richieste dei loro clienti.
Il consumatore di prodotti alimentari è diventato più esperto, guidato dal target dei Millennial che negli USA ha un potere d’acquisto annuale di 600 miliardi di dollari. Gli utenti hanno capito che non tutte le calorie sono create allo stesso modo e si comincia a parlare di nutrienti. Ad esempio, hanno compreso che le 240 calorie di un avocado sono differenti dalle 240 calorie di una bevanda gassata.

Food trend #2 – Cibo Biologico

Il cibo biologico è passato dalla nicchia dell’elite salutista a un potente driver di crescita nelle vendite di generi alimentari. Nutrition Business Journal stima che le vendite di alimenti naturali e biologici supereranno i $ 100 miliardi nel 2019.

A partire dal 2015, gli alimenti naturali e biologici hanno raggiunto il punto critico delle vendite, quando la maggior parte della distribuzione è passata dai negozi di alimenti naturali ai negozi di alimentari convenzionali e ai grandi magazzini. Con l’acquisizione da parte di Amazon di Whole Foods Market nel 2017 e Costco, Target e Walmart, continua l’espansione in prodotti alimentari biologici.

La New Hope Network, società di analisi del settore, lo ha riassunto bene nel rapporto Next Forecast 2017 : “Con la crescita del cibo naturale, biologico e funzionale che supera di gran lunga le vendite di cibo convenzionale, arriverà il giorno in cui il mondo vedrà questa categoria di nicchia semplicemente come un cibo.”

Food trend #3 – Cibo Vegetale

Il cibo vegano sarà la tendenza principale del 2019: ad affermarlo è il rapporto annuale realizzato da Uber Eats, servizio di food delivery di grande successo che analizzando le richieste più popolari dei clienti ha stilato le previsioni in fatto di tendenze alimentari per il prossimo futuro.

A livello globale questo trend era iniziato con vegetariani e vegani. Adesso gli alimenti a base vegetale si stanno spostando direttamente nella dieta tradizionale. Uno studio Nielsen di giugno 2018 evidenzia che le vendite di alimenti vegetali sono aumentate del 20% rispetto all’anno precedente.
Negli USA il settore del latte a base vegetale ha registrato la crescita più rapida negli ultimi dodici mesi, l’innovativa alternativa vegetale allo yogurt senza lattosio è in crescita del 55% e il formaggio vegan (a base vegetale) ha fatto registrare un aumento del 43%.
Sempre negli Stati Uniti, persino l’alimento base del comparto lattiero-caseario, il latte di mucca, risente delle contrazioni delle vendite, mentre il latte a base vegetale continua a crescere del 10% circa su base annua.

Nielsen riporta anche una rapida crescita nella categoria delle carni vegetali in USA, con le alternative come Beyond Burger e Impossible Foods ora disponibili nella sezione carne di molti supermercati americani. Negli ultimi dodici mesi le carni a base vegetale hanno fatto registrare un aumento delle vendite 12 volte più veloce rispetto alla carne di origine animale (già fare il distinguo è una novità) e prevede che la crescita accelererà ulteriormente nel 2019.

Food trend #4 – Cibo Locale

Quanti chilometri percorre il tuo cibo per arrivare al tuo piatto? In Italia le distanza sono più corte e da tempo i consumatori che amano il cibo Made in Italy  cercano di acquistare cibo locale, sopratutto frutta e verdura. Negli Stati Uniti diversi studi dimostrano che i consumatori che abitano nei territori centrali mangiano cibo che ha viaggiato per oltre 1.200 miglia ed è probabile che abbia una settimana prima di raggiungere gli scaffali dei negozi. Il fenomeno mangiare locale a kilometro zero è forse il più importante tra i trend del cibo.  Il mercato degli agricoltori è una scelta sempre più popolare per gli alimenti freschi coltivati localmente.

La Fondazione Campagna Amica, promossa da Coldiretti, sostiene l’agricoltura italiana organizzando dei mercati dove si possono incontrare i punti di eccellenza della filiera agricola italiana. I mercati di campagna dove avviene una vendita dal produttore al consumatore, a km zero.

Nella GDO americana i supermercati di Whole Foods sono stati i pionieri dell’alimentazione naturale in grado di immagazzinare oltre il 20% del proprio inventario con articoli locali. Nel commercio elettronico Good Eggs , un servizio di consegna di cibo nella Bay Area di San Francisco lavora direttamente con le fattorie locali e consegna la maggior parte dei suoi prodotti entro 24 ore dalla raccolta.

Food trend #5 – Cibo Fresco

La domanda dei consumatori per il cibo locale a km zero, combinata con il loro desiderio di convenienza, si traduce nel trend: cibo fresco e preparato. Stiamo assistendo a questo tendenza nella crescita della categoria nei negozi di alimentari, nei nuovi marchi di ristoranti biologici.

Urban Remedy ad esempio è stato un pioniere nel settore di alimenti biologici freschi e delle bevande organiche. Si procurano ingredienti biologici e producono i loro succhi, insalate e antipasti spremuti a freddo ogni mattina e consegnati in giornata o venduti nei punti vendita, in dei chioschi localizzati in una vasta gamma di negozi, come pure all’interno di 30 punti vendita Whole Foods Market. In Italia aumentano gli spazi nei supermercati dedicati al cibo fresco a discapito di quello congelato e, in alcune catene, sono comparse delle macchine premi-agrumi self-service per farsi una premuta fresca nel reparto ortofrutta in alternativa all’acquisto dei succhi d’arancia già pronti.

Conclusione

Come al solito, di fronte ad ogni grande mutamento le aziende e gli imprenditori smart individuano delle grandi opportunità. Le aziende alimentari dovrebbero investire da subito nella direzione tracciata da questi food trend che stanno rapidamente trasformando l’industria globale del cibo.
La comunicazione circa la qualità del cibo dovrà essere necessariamente integrata con altri valori etici, quali la salute e il benessere del territorio, dei dipendenti, dei clienti e delle loro famiglie. La sostenibilità e la capacità di identificare valori che siano espressione della personalità della marca, per creare esperienze sempre più legate alla vita delle persone, presente, ma soprattutto futura.

L’ultimo spot della Budweiser, preparato per il Super Bowl, è la sintesi perfetta di cosa significa comunicare valori come sostenibilità ed esperienza.

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